Giorno della Memoria 2021 – Iniziative online, rivolte agli studenti e alla cittadinanza di Savona e provincia, organizzate dal Consiglio regionale della Liguria e dal Comune di Savona

Videoconferenza per il Giorno della Memoria 2021 –
Martedì 26 Gennaio (h. 10.00)

Oświęcim. Campo di sterminio di Auschwitz II – Birkenau, oggi Memoriale e Museo

Seduta solenne del Consiglio regionale della Liguria introdotta dal Presidente Gianmarco MEDUSEI. Orazione ufficiale tenuta da Alberto CAVAGLION (Università di Firenze)

Consulta il programma qui
Assisti alla videoconferenza qui
L’evento può essere seguito anche in diretta televisiva sull’emittente TeleNord.


Giorno della Memoria 2021
Mercoledì 27 Gennaio
(h. 11.00 – 12.00)

Ufficio di Oscar SCHINDLER nella Deutsche Emailwarenfabrik, fabbrica di oggetti smaltati convertita a sede espositiva del Museo Storico di Cracovia, in via Lipowa 4

Incontro online rivolto alle Scuole secondarie di secondo grado organizzato dal Comune di Savona in collaborazione con l’ISREC della provincia di Savona, l’ANED-sezione di Savona e Imperia, l’Ufficio III dell’USR per la Liguria e le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL.

Consulta il programma qui
Trovi i dati per partecipare all’incontro qui
Accedi all’incontro qui


Da Il prodotto del pregiudizio, dell’odio e dell’indifferenza. La senatrice a vita LILIANA SEGRE parla agli studenti liguri
(Genova, Teatro Carlo Felice, 9 ottobre 2018)

9 ottobre 2018. Liliana Segre incontra gli studenti liguri al Teatro Carlo Felice di Genova

Evento organizzato dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea “Raimondo Ricci” (ILSREC) in collaborazione con la Regione Liguria, il Comune di Genova e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria. L’ISREC ha coordinato la partecipazione all’incontro di 11 classi della provincia di Savona.

Vedi la registrazione dell’incontro qui.

Leggi qui la trascrizione dell’intervento di Liliana Segre da Il prodotto del pregiudizio, dell’odio e dell’indifferenza, in “1938-2018. 80º dell’emanazione delle leggi razziali. Testimonianze, saggi, riflessioni”, a cura di P. Battifora, numero speciale di “Storia e Memoria” 2019, pp. 27-44.


Io non ero come lui
(testimonianza di Liliana Segre)

“Termino sempre così la mia testimonianza e così farò anche oggi, perché il momento di cui sto per parlarvi fu veramente speciale per la mia vita. Io mi ero nutrita di odio e di vendetta, sognavo solo di vendicarmi, di avere questa possibilità, avevo visto il male, avevo, come dice Primo Levi, “lo stupore per il male altrui”, che è troppo da sopportare quando vedi il male assoluto. Il comandante di quell’ultimo campo, un SS crudele, un uomo terribile, era solito picchiare con il nerbo di bue e umiliare noi prigioniere, povere donne ormai così ridotte: ed ecco che costui camminava vicino a me – che ai suoi occhi ero un nulla, uno Stűck, un pezzo – in abiti borghesi, senza il cane, pronto a fare ritorno nella sua casa. Buttò la pistola ai miei piedi e io pensai: adesso mi chino, seppur a fatica per la mia debolezza, prendo la pistola e gli sparo. Mi sembrava perfetto, il giusto finale per tutta la violenza che avevo visto. Fu un attimo ma capii che non ero come lui: io non avrei mai potuto togliere la vita a nessuno, per nessun motivo, io avevo sempre scelto la vita. E se si sceglie la vita, non si può mai togliere la vita a qualcun altro, chiunque sia.
Per fortuna non ho raccolto quella pistola e sono diventata, da quel momento, quella donna libera e quella donna di pace che sono anche adesso”.

Dalla testimonianza di Liliana Segre in L. SEGRE, Il prodotto del pregiudizio, dell’odio e dell’indifferenza, in “1938-2018. 80º dell’emanazione delle leggi razziali. Testimonianze, saggi, riflessioni”, a cura di P. Battifora, numero speciale di “Storia e Memoria”, ILSREC 2019, p. 44.