Le eredità del ’68 e i movimenti delle donne degli anni Settanta

Giornate di formazione
rivolte ai docenti agli studenti interessati e alla cittadinanza

Venerdì 25 e Sabato 26 ottobre
 Savona
Palazzo della Provincia
e Sede ISREC

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Il percorso storico-didattico, rivolto ai docenti di ogni ordine e grado, alla cittadinanza e a singoli studenti interessati, comprende 3 unità formative così articolate:

I – Venerdì 25 ottobre (10.00-13.00), Sala Consiliare del Palazzo della Provincia (Savona, via Sormano 12, primo piano).

L’incontro verte sul Sessantotto, anno spartiacque che accelera i processi di globalizzazione e avvia irreversibili cambiamenti sociali, culturali e di mentalità. La presentazione di una app sui protagonisti, i testi e la colonna sonora del ’68, a cura del dott. Filippo FERRARA (Istituto Parri di Bologna), introduce la complessità del movimento, la sua diffusione trasversale e gli svariati   aspetti di costume implicati tramite le opportunità offerte dalla didattica digitale. La  mattinata prosegue con un laboratori di didattica controversiale, condotto da formatori qualificati sulle interpretazioni critiche del Sessantotto. Il laboratorio è rivolto a due gruppi di lavoro: l’uno costituito dai docenti iscritti e l’altro dagli studenti. I corsisti possono consultare i materiali dei lavori di gruppo all’url della rivista on line novecento.org dell’Istituto nazionale Parri:
E’ successo un ’68… di Paolo BATTIFORA (Coordinatore scientifico ILSREC)

II – Venerdì 25 ottobre (14.30-17.30), sede ISREC (Savona, via Maciocio 21-R).

Marcello FLORES (Università di Siena) inquadra storicamente il fenomeno del Sessantotto nella sua dimensione mondiale; fa leva sulla nuova percezione di uno spazio globale comune di lotta e di impegno sociale che emerge a partire dalle giovani generazioni di studenti affluiti all’università. Chiude la prima Giornata un seminario, rivolto a due gruppi di lavoro: l’uno costituito dai docenti iscritti e l’altro dagli studenti, sulla costruzione e l’uso del debate sul femminismo, l’aborto e l’intolleranza di genere che i corsisti possono consultare all’url della rivista on line novecento.org dell’Istituto nazionale Parri:

Stati interessanti”. Femminismo, aborto e intolleranza di genere di Giosiana CARRARA (Direzione scientifica e didattico ISREC) e Agnese PORTINCASA (Direzione didattica Istituto Parri di Bologna e Direzione novecento.org)

http://www.novecento.org/didattica-in-classe/stati-interessanti-aborto-e-intolleranza-di-genere-il-caso-in-italia-3541/)

III – Sabato 26 ottobre (9.30-12.30), Sala Mostre del Palazzo della Provincia  (Savona, via Sormano 12, primo terra).

L’incontro ha per oggetto la cosiddetta “protesta fertile”, una delle eredità più significative del ’68, avviata dalle donne in lotta per la conquista di nuovi diritti e libertà. Giorgio AMICO (Comitato scientifico Isrec) pone l’accento sui legami, sovente contraddittori e conflittuali, tra le proteste del ’68 e il movimento femminile del decennio successivo. Le testimonianze di Betti BRIANO (Eredibibliotecadonne) e Rosaria GUACCI (Libreria delle donne di Milano) rievocano le modalità dell’azione politica femminista e diffuse pratiche di autocoscienza e di scrittura femminili.

Ad integrazione del percorso formativo, nella Sala Mostra del Palazzo della Provincia è visitabile l’allestimento Il ’68 e i movimenti delle donne degli anni Settanta (25-26-27 ottobre: ore 10-13 e 15.30-17.30) realizzato da Betti Briano, Giosiana Carrara e Vilma Filisetti con materiali illustrativi e documenti originali provenienti dagli archivi del prof. Luigi Lirosi e delle Eredibibliotecadonne.

Per i Docenti

L’iscrizione è gratuita: va effettuata entro Giovedì 24 ottobre sulla piattaforma SOFIA del Miur tramite il codice identificativo 36420, unitamente all’invio della e-mail di conferma all’ISREC (isrec@isrecsavona.it) con all’oggetto Iscrizione Giornate su Eredità del ’68. Nella e-mail occorre specificare:

– Nome, Cognome, E-mail, Telefono, Scuola di appartenenza e Materia insegnata.

La partecipazione degli studenti agli incontri, per ragioni logistiche, è limitata a singole rappresentanze.

Frequenza necessaria

Le firme dei partecipanti saranno raccolte all’inizio di ciascuna unità formativa. L’attestato di frequenza alle due Giornate (totale 12 ore) verrà rilasciato con la presenza ad almeno 2 delle 3 unità formative previste.

Per informazioni rivolgersi al Direttore del corso,  prof.ssa Giosiana Carrara, inviando una e-mail all’indirizzo isrec@isrecsavona.it o telefonando ai numeri  019.813553 e 340 6113128  nei seguenti orari:

Lunedì, Martedì, Mercoledì e Giovedì (h. 9-12) e pomeriggio di Giovedì (15-17).