Il
percorso didattico che viene qui presentato è il risultato
di un lavoro condotto in équipe dal Dipartimento di storia
e filosofia del Liceo Statale Scientifico O. Grassi in collaborazione
con l’ Istituto storico della Resistenza e dell’Età
Contemporanea di Savona, l’Assessorato alla Cultura del
Comune di Savona, la Biblioteca civica “Barilli”di
Savona, l’ Archivio di Stato di Savona, l’Archivio
ligure della scrittura popolare presso il Dipartimento di Storia
moderna contemporanea dell’Università di Genova.
La
chiave di accesso privilegiata che si è scelta è
stata quella della ricerca, dell’analisi e della contestualizzazione
di quelle che abbiamo definito “le carte della persecuzione”.
Ci siamo posti sulle tracce lasciate dall’apparato burocratico
fascista che tanto ha contribuito alla realizzazione della Shoah.
Utilizzando i documenti che sono stati reperiti presso l’
Archivio di Stato di Savona, l’Archivio del Comune di Savona
e l’Archivio ligure della scrittura popolare presso il Dipartimento
di Storia moderna integrati con lezioni frontali, letture e visione
di materiale multimediale, gli studenti hanno ripercorso i tempi
e le modalità dell’affermazione dell’antisemitismo
di stato in Italia, dalle sue origini sino alla persecuzione delle
persone; hanno potuto trasformare la fredda prassi burocratica
in reali e vibranti esperienze di vita vissuta attraverso la ricostruzione
delle storie esemplari di tre ebrei savonesi perseguitati.
Durante le ore di laboratorio, gli studenti hanno appreso gli
strumenti fondamentali per il trattamento delle fonti e stabilito
connessioni precise e puntuali tra la storia nazionale e le vicende
locali, giungendo così a comprendere “l’unicità
e la normalità” della persecuzione antisemita fondata
sulla delirante visione di un ordine sociale migliore basato sulla
purezza razziale e sulla quotidianità di gesti impersonali
e asettici capaci di produrre il primo massacro scientifico amministrativo
della storia.
PERCORSO
LOGICO
La persecuzione dei diritti:
1. L’antecedente: il razzismo coloniale in Etiopia (1935-1937)
• Crimini di guerra e pratiche di repressione (documenti
scritti e fotografie in copia)
• Razzismo di Stato (testi legislativi in copia)
• Propaganda e ideologia (libri, fumetti ed epistolari in
fotocopia; fotografie in copia)
2.
La legislazione antiebraica
• Le leggi del 1938 (originale e fotocopie)
• Circolari e disposizioni amministrative: 1938-1943 (fotocopie)
3.
Propaganda e ideologia
• Le copertine della rivista “La difesa della razza”
(fotocopie)
• Testi da “Civiltà cattolica” (1936),
“Il regime fascista” (1936), “Gerarchia”
(1937) (copia)
• Testi di Paolo Orano e Giovanni Preziosi (1937) (copia)
• Il Manifesto degli scienziati razzisti (1938) (copia)
• Dichiarazione sulla razza del Gran Consiglio del fascismo
(1938) (copia)4. Prassi persecutoria
• Discriminazioni in ambito scolastico (testimonianze scritte)
• Discriminazioni in ambito lavorativo (testimonianze scritte)
• Discriminazioni in ambito sociale (testimonianze scritte)
• Discriminazione in ambito economico (testimonianze scritte)
• Statistiche
La persecuzione delle vite (1943-1945)
1.
La legislazione antiebraica della Repubblica sociale
• Disposizioni concernenti i beni posseduti dai cittadini
di razza ebraica (copia)
• Statuto e regolamento dell’Ente di Gestione e Liquidazione
Immobiliare (copia)
• Istituzione dell’Ispettorato Generale per la razza
(copia)
2.
Ideologia
• La Carta di Verona (copia)
5.
Prassi persecutoria
• L’ordine di polizia per l’arresto degli ebrei
(copia)
• Il campo di Fossoli (percorso fotografico in CD rom)
Il
caso savonese
La
persecuzione dei diritti (1938-1943)
1.
L’applicazione delle leggi razziali
• Il censimento dell’estate 1938 (originali e fotocopie)
• L’obbligo di autodenuncia (originali e fotocopie)
• Elenchi nominativi (originali e fotocopie)
• Discriminazioni in ambito lavorativo (originali e fotocopie)
• Discriminazioni in ambito sociale (originali e fotocopie)
• Discriminazione in ambito economico (originali e fotocopie)
2.
La stampa locale quotidiana
• La stampa locale quotidiana : articoli tratti dal “Secolo
XIX”, “Il Lavoro”, “Il Letimbro”
(originali e copie fotografiche)
La
persecuzione delle vite (1943-1945)
1.
L’applicazione delle leggi razziali della Repubblica sociale
• Disposizioni concernenti i beni posseduti dai cittadini
di razza ebraica (originale, fotocopia)
• Elenco nominativi (originali e fotocopie)
• Elenco beni sequestrati (originali e fotocopie)
2.
Prassi persecutoria
• Disposizioni per allestimento campi di concentramento
ebrei presso Cairo Montenotte (originali e fotocopie)
3.
Propaganda e ideologia
• Articoli tratti dalla “Gazzetta di Savona”
(originali e copie fotografiche)
4.
Persone, storie
Ricostruzione di tre storie esemplari di persecuzione burocratica
FASE
DELLA MOTIVAZIONE
Verifica delle conoscenze possedute dagli studenti in merito alla
shoah, all’antisemitismo in Italia, alla storia della comunità
ebraica nel savonese.
FASE
DELLA MESSA A FUOCO E DELL’ACQUISIZIONE
Attività:
1)
Ricerca delle fonti documentali, testuali ed iconografiche
2) Lettura analisi e contestualizzazione dei documenti
3) Scelta dei documenti più adatti per la realizzazione
di una mostra
4) Visita al Campo di Fossoli
Obiettivi:
Obiettivi
generali: finalità formative del corso
a)
stabilire un rapporto fra le memorie del passato, le domande del
presente e il progetto di costruzione di una moderna cittadinanza
democratica e costituzionale;
b) avviare una riflessione su alcune grandi questioni che ancora
oggi caratterizzano la convivenza civile e il dibattito pubblico
in Italia e in Europa: la democrazia davanti alla sfida della
società multietnica; xenofobia, intolleranza, razzismo;
razzismo gerarchico e razzismo differenzialista; società
multiculturale e società interculturale; diritto all’eguaglianza
e diritto alla differenza; negazione, assimilazione, riconoscimento
dell’”altro”; principio di inclusione e principio
di esclusione;
c) avviare una riflessione sui diversi ruoli, i diversi atteggiamenti,
le diverse responsabilità che
ciascun individuo può trovarsi ad assumere –come
collaboratore, testimone, vittima od oppositore- di fronte all’esperienza
– ieri come oggi- della persecuzione e della discriminazione
________________________________________ Obiettivi generali: acquisizione
delle conoscenze e delle competenze
Far
acquisire agli studenti, nelle linee generali :
a) la conoscenza delle origini, dei percorsi e dei caratteri del
razzismo europeo, con particolare riferimento al periodo storico
compreso fine ‘800- inizio ‘900 (positivismo e imperialismo
coloniale);
b) la conoscenza delle origini, dei percorsi e dei caratteri dell’antisemitismo
europeo, con particolare riferimento al periodo storico compreso
tra fine ‘800 e inizio ‘900 (positivismo, nazionalismo,
processi di modernizzazione e massificazione della società);
c) la conoscenza dei complessi rapporti che storicamente collegarono
il moderno antisemitismo biologico ad una secolare tradizione
europea di antigiudaismo religioso;
d) la conoscenza del contesto storico, sociale, politico, in cui
ebbero origine i fascismi europei (il Primo conflitto mondiale,
la rivoluzione sovietica, la crisi delle democrazie europee negli
anni del dopoguerra);
e) la conoscenza dei peculiari caratteri politici, ideologici,
istituzionali, del regime nazista e fascista (teoria del totalitarismo);
f) la conoscenza delle principali tappe attraverso le quali si
sviluppò e si radicalizzò la persecuzione nazista
e fascista degli ebrei (con particolare riferimento alla progressiva
trasformazione della persecuzione dei diritti in persecuzione
delle persone ).
Mettere in grado gli studenti:
g) di individuare l’antisemitismo di Stato come carattere
specifico della persecuzione nazista e fascista degli ebrei (con
particolare riferimento all’analisi delle principali disposizioni
legislative e del ruolo che in tale persecuzione svolsero burocrati,
funzionari e personale amministrativo);
h) di riconoscere nella Shoah i caratteri del primo, scientifico,
massacro amministrativo della storia;
i) di collocare l’irriducibile specificità della
Shoah, all’interno del ‘900, “secolo dei massacri,
dei totalitarismi, dei Lager e dei Gulag” (con particolare
riferimento alle analogie e alle differenze che contraddistinsero
universo concentrazionario hitleriano e staliniano).
________________________________________
Obiettivi specifici: acquisizione delle conoscenze e delle competenze
Far
acquisire agli studenti, nelle linee generali :
a) la conoscenza delle principali tappe e dei caratteri peculiari
che caratterizzarono la vicenda del colonialismo italiano (con
particolare riferimento alla “pacificazione “ della
Libia e all’invasione e alla conquista dell’Etiopia);
b) la conoscenza degli assunti ideologici, delle norme giuridiche,
delle pratiche discriminatorie, che caratterizzarono il razzismo
di Stato praticato dal fascismo in Africa;
c) la conoscenza delle origini, dei percorsi e dei caratteri dell’antisemitismo
fascista (con particolare riferimento ai pronunciamenti ufficiali
del regime);
d) la conoscenza delle istituzioni e degli apparati che, dopo
il 1938, furono incaricati di dare attuazione alle leggi razziali;
e) la conoscenza delle reazioni che l’emanazione delle leggi
razziali suscitò nella società italiana.
Fare analizzare agli studenti:
f) le più importanti disposizioni legislative emanate nel
1938;
g) alcuni dei testi e delle pubblicazioni che accompagnarono e
sostennero la campagna antisemita lanciata dal regime (libri scolastici,
fumetti, riviste, quotidiani locali e nazionali), con particolare
riferimento al ruolo nevralgico svolto dall’istituzione
scolastica.
Mettere in grado gli studenti :
h) di ricostruite il ruolo che nella deportazione degli ebrei
italiani svolsero, dopo l’8 settembre, gli apparati istituzionali
e repressivi della RSI;
l) di riflettere sul ruolo di tutti coloro che – ecclesiastici,
funzionari dello Stato, membri della Resistenza, “gente
comune”- si adoperarono per salvare i perseguitati.
Fare visitare agli studenti:
m) alcuni “luoghi della memoria” in cui sessant’anni
fa si consumò il dramma della detenzione e della deportazione
(Campo di Fossoli).
________________________________________
Obiettivi
specifici: acquisizione delle conoscenze e delle competenze (con
particolare riferimento all’allestimento della mostra documentaria)
Far acquisire agli studenti:
a) una migliore conoscenza della storia della propria città
e della propria provincia;
b) una conoscenza generale della pratica d’archivio e dell’uso
critico delle fonti;
c) la capacità di utilizzare e organizzare secondo un percorso
cronologico, storico, tematico, materiali di diversa origine (fonti
d’archivio, fonti fotografiche, fonti giornalistiche ecc.)
d) la capacità di individuare e mettere in atto strumenti
idonei a comunicare con efficacia le conoscenze apprese.
FASE
DELLA SOCIALIZZAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE
Attività:
realizzazione
di una mostra documentaria
Obiettivi:
compiere
attività che
a) permettano di verificare le acquisizioni degli studenti rispetto
al percorso didattico svolto
b) consentano di rendere pubblici le competenze e gli apprendimenti
raggiunti.
Prof. Piero Borgna
Responsabile Pagina Web del Liceo Grassi
Prof. Angelo Maneschi
Coordinatore del Progetto storia del 900